lunedì 15 marzo 2010

Risarcimento danni ILVA: l’Italia dei Valori promuoverà l’azione popolare

Il gruppo dei riformisti facenti capo a Gaetano Carrozzo e l’associazione Isole Cheradi, nel corso di una conferenza stampa, hanno proposto di indire un referendum popolare allo scopo di sollecitare il Comune di Taranto a richiedere un risarcimento per i danni causati dall’ILVA all’ambiente ed all’immagine della città, precisando, contestualmente, di aver interessato, sin dal maggio 2008, tramite una delibera del Consiglio Comunale, l’ufficio legale del comune di Taranto.
Premessa la impossibilità attuale delle strutture e direzioni comunali a perseguire una linea di azione univoca e concordante, a causa del valzer di dirigenti esterni alla struttura, letteralmente ”calati dall’alto”, in barba ad ogni principio di continuità e coerenza dell’azione amministrativa, ritengo, tuttavia, che il Referendum proposto, avendo natura ”consultiva”, sia sicuramente poco idoneo a fornire soluzioni al problema prospettato.
Molto più veloce e diretta, ai fini della invocata tutela risarcitoria, mi sembra essere l’azione popolare, prevista dall’art. 9 del Testo Unico degli Enti Locali, di cui mi farò promotrice con l’Italia dei Valori ed il suo coordinatore regionale, On. le Pierfelice Zazzera, senza attendere improbabili risposte dal Palazzo, tanto più che in tali giudizi il giudice deve ordinare la chiamata in causa del Comune.
E’ tempo di passare ai fatti!

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